Acidam: Più disponibilità degli elementi nutritivi nel terreno

Acidam

La gestione non ottimale del suolo è, da sempre, uno dei limiti più comuni dei sistemi produttivi convenzionali orticoli e frutticoli, in quanto può comportare diversi e fastidiosi problemi. Uno su tutti: la riduzione, col passare del tempo, dell’efficienza radicale della pianta. Aspetto che, inevitabilmente, provoca ripercussioni sul risultato produttivo della coltura. D’altronde, escludendo quei casi in cui il valore di partenza è naturalmente elevato per la presenza di calcare attivo, la reazione pH del terreno può subire variazioni in funzione delle concimazioni, con una tendenza all’innalzamento del pH a causa di ripetute o massicce fertilizzazioni azotate a base di nitrati.

In questa direzione, se vi è un elevato contenuto di bicarbonati, anche l’impiego di un’acqua di irrigazione può essere responsabile di un innalzamento di pH nel terreno. Quindi, per consentire alla pianta irrigata di assorbire totalmente gli elementi nutritivi disponibili nel terreno, risultano fondamentali due aspetti: controllare il pH di partenza e acidificare quando necessario durante l’irrigazione. La reazione acida, infatti, facilita lo smobilizzo soprattutto del fosforo e del ferro bloccati sui colloidi del terreno.

Acidam

La soluzione di Mugavero: Acidam

Ed è qui che entra in campo Acidam, il fertilizzante azotato liquido con elevata percentuale di anidride solforica di Mugavero. Il quale, a differenza dei normali acidi impiegati in agricoltura (come l’acido nitrico e quello fosforico) contiene azoto in forma ureica e ammoniacale, formulato con acido solforico. Aspetto che lo rende meno dilavabile e maggiormente disponibile per le piante.

Acidam

Acidam

Partendo dal presupposto che per dosare la giusta quantità di prodotto per ridurre il pH dell’acqua di irrigazione bisogna conoscere il contenuto in bicarbonati dell’acqua stessa (espressi in mg/l), risulta ovviamente necessario fare riferimento alla tabella su etichetta. Dove si individua la dose espressa in l/mc per neutralizzare il 90% dei bicarbonati presenti in un mc di acqua di irrigazione e portare il pH finale della soluzione acqua-fertilizzante nel range 5,5-6,0 ottimale per l’apparato radicale.

In conclusione, bisogna evidenziare che Acidam può essere impiegato regolarmente durante il ciclo produttivo alla dose minima di 1,2-1,5 l/ha e distribuito con sistemi di fertirrigazione proporzionali e/o volumetrici. Infine, se impiegato alla dose di 20-25 l/ha, Acidam ha azione disincrostante e pulente degli impianti di irrigazione anche a microportata.

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