Uva da tavola: scatta l’ora x per Canta

Uva da tavola

L’ora x è alle porte. Per l’ottenimento di una produzione anticipata, nei vigneti da tavola in ambiente protetto è, infatti, quasi ora di fermarsi un attimo e pensare a come ottenere un grappolo spargolo e “di qualità”, con un rachide ben disteso e con il giusto numero di acini. Aspetti, da sempre, ricercati e inseguiti dai viticoltori per portare nelle case la miglior uva da tavola possibile.

Uva da tavola: i consigli di Mugavero

Quando si è alle prese con l’uva da tavola e si vuole stimolare la distensione dei tessuti vegetali, Mugavero consiglia di effettuare un primo trattamento fogliare in fase di pre-fioritura con Canta, l’innovativo biostimolante prodotto della Ricerca Mugavero che, su uva da tavola, da eccellenti risultati in termini di distensione del grappolo ed ingrossamento degli acini.

Contenente una matrice organica prontamente assimilabile dai tessuti vegetali e molecole bioattive prodotte da batteri Streptomyces sp., Canta, applicato per via fogliare ma anche radicale, assicura un effetto prolungato nel tempo sullo sviluppo degli organi produttivi della pianta. Promuovendo, al tempo stesso, lo sviluppo vegeto-produttivo, e fortificando il sistema radicale e vascolare, anche in condizioni di stress biotici e abiotici.

Uva da tavola

Ma non è tutto. Per promuovere un significativo ingrossamento degli acini, Mugavero consiglia una seconda applicazione di Canta anche nella fase di post-allegagione. In modo tale da aver risultati eccellenti e indiscussi che, nel corso degli anni, hanno ricevuto l’apprezzamento dei viticoltori, che non devono più fare ricorso all’impiego di molecole di sintesi o a miscele di diversi prodotti.

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